Ben O’Connor si impone nella quarta tappa dell’Etoile de Bessèges 2020. L’australiano è tornato al successo coronando la fuga di giornata con un’accelerazione sulla salita finale. Niente da fare per Simon Clarke (EF), che aveva provato ad anticiparlo sulla salita finale ma ha dovuto soccombere alla migliore condizione dell’avversario. Chiude il podio di giornata Kamil Malecki (Ccc Team). Quarto posto per un brillante Alberto Bettiol (EF), il migliore dei corridori che non hanno attaccato prima della salita finale. Impossibile per il toscano riprendere gli uomini in testa, ma il risultato certifica una buona forma. Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), quinto, è il nuovo leader della classifica generale.
Il primo a cercare di andare in fuga è Jordan Levasseur (Natura4Ever-Roubaix- Lille Mètropole), il cui tentativo dura ben poco. Non ci vuole molto tuttavia per vedere il drappello di corridori che anima la giornata con la propria azione: i protagonisti sono Dimitri Claeys (Cofidis), Simon Clarke (EF), Kamil Malecki (CCC Team), Ben O’Connor (Team NTT), Maxime Cam (B&B Hôtels-Vital Concept), Lionel Taminiaux (Bingoal-Wallonie-Bruxelles) e José Gonçalves (Nippo Delko One Provence). Prova a riagganciarsi a loro Samuel Leroux (Natura4Ever-Roubaix- Lille Mètropole), il quale dura poco nel suo ruolo di contrattaccante prima di venire ripreso. Il margine degli attaccanti sale rapidamente sopra i due minuti, permettendo loro di prendere il largo. Dietro sono soprattutto Arkea-Samsic e Ag2r La Mondiale a tirare il gruppo per evitare di accumulare troppo ritardo.
Quando il distacco arriva intorno a 1’30”, a poco meno di 60 km dal traguardo, il Team NTT sale in cattedra e prova a movimentare ulteriormente la corsa. Partono prima Andreas Stokbro e poi Michael Gogl: se il danese viene subito ripreso, l’austriaco promuove un’azione a tre con Morne Van Niekerk (St.Michel-Auber 93) e di nuovo Leroux. Quest’ultimo perde contatto poco dopo. Mentre Gogl rientra in testa, da dietro partono Edvald Boasson Hagen e Michael Valgren (Team NTT), seguiti da Damien Touzé (Cofidis). Questi tre riprendono Van Niekerk e insieme a lui vanno a rinfoltire il gruppo di corridori al comando. Il plotone insegue a circa 40″, con Arkea-Samsic, Ag2r La Mondiale e Total Direct Energie che provano a unire le forze. È però subito evidente che davanti sono presenti maggiori energie, in un gruppo che comprende dodici uomini anche dopo che Van Niekerk e Taminiaux alzano bandiera bianca.
L’inseguimento trova maggiore linfa quando inizia a dare qualche cambio anche la EF, forse non troppo convinta della situazione di corsa che si sta creando. Prima Boasson Hagen e poi Gogl tuttavia impongono un ritmo elevato alla fuga, che si presenta ai piedi della salita finale con 50″ di margine. A quel punto è Valgren a scandire l’andatura, che crea subito una forte selezione. Ad accendere la miccia è tuttavia Clarke, che parte con decisione e trova la risposta del solo O’Connor, mentre gli altri salgono del loro passo. Mentre in gruppo prima Diego Rosa (Arkea-Samsic) e poi Magnus Cort Nielsen (EF) provano invano a imprimere un ritmo più deciso, O’Connor parte secco e abbandona la compagnia del rivale, arrivando da solo sul traguardo e tornando a vincere dopo un paio di stagioni non facili. Clarke si deve accontentare del secondo posto, davanti a un sorprendente Malecki. Dal plotone attacca invece Alberto Bettiol (EF), che ottiene un buon quarto posto davanti a Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), nuovo leader della generale.
Il primo a cercare di andare in fuga è Jordan Levasseur (Natura4Ever-Roubaix- Lille Mètropole), il cui tentativo dura ben poco. Non ci vuole molto tuttavia per vedere il drappello di corridori che anima la giornata con la propria azione: i protagonisti sono Dimitri Claeys (Cofidis), Simon Clarke (EF), Kamil Malecki (CCC Team), Ben O’Connor (Team NTT), Maxime Cam (B&B Hôtels-Vital Concept), Lionel Taminiaux (Bingoal-Wallonie-Bruxelles) e José Gonçalves (Nippo Delko One Provence). Prova a riagganciarsi a loro Samuel Leroux (Natura4Ever-Roubaix- Lille Mètropole), il quale dura poco nel suo ruolo di contrattaccante prima di venire ripreso. Il margine degli attaccanti sale rapidamente sopra i due minuti, permettendo loro di prendere il largo. Dietro sono soprattutto Arkea-Samsic e Ag2r La Mondiale a tirare il gruppo per evitare di accumulare troppo ritardo.
Quando il distacco arriva intorno a 1’30”, a poco meno di 60 km dal traguardo, il Team NTT sale in cattedra e prova a movimentare ulteriormente la corsa. Partono prima Andreas Stokbro e poi Michael Gogl: se il danese viene subito ripreso, l’austriaco promuove un’azione a tre con Morne Van Niekerk (St.Michel-Auber 93) e di nuovo Leroux. Quest’ultimo perde contatto poco dopo. Mentre Gogl rientra in testa, da dietro partono Edvald Boasson Hagen e Michael Valgren (Team NTT), seguiti da Damien Touzé (Cofidis). Questi tre riprendono Van Niekerk e insieme a lui vanno a rinfoltire il gruppo di corridori al comando. Il plotone insegue a circa 40″, con Arkea-Samsic, Ag2r La Mondiale e Total Direct Energie che provano a unire le forze. È però subito evidente che davanti sono presenti maggiori energie, in un gruppo che comprende dodici uomini anche dopo che Van Niekerk e Taminiaux alzano bandiera bianca.
L’inseguimento trova maggiore linfa quando inizia a dare qualche cambio anche la EF, forse non troppo convinta della situazione di corsa che si sta creando. Prima Boasson Hagen e poi Gogl tuttavia impongono un ritmo elevato alla fuga, che si presenta ai piedi della salita finale con 50″ di margine. A quel punto è Valgren a scandire l’andatura, che crea subito una forte selezione. Ad accendere la miccia è tuttavia Clarke, che parte con decisione e trova la risposta del solo O’Connor, mentre gli altri salgono del loro passo. Mentre in gruppo prima Diego Rosa (Arkea-Samsic) e poi Magnus Cort Nielsen (EF) provano invano a imprimere un ritmo più deciso, O’Connor parte secco e abbandona la compagnia del rivale, arrivando da solo sul traguardo e tornando a vincere dopo un paio di stagioni non facili. Clarke si deve accontentare del secondo posto, davanti a un sorprendente Malecki. Dal plotone attacca invece Alberto Bettiol (EF), che ottiene un buon quarto posto davanti a Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale), nuovo leader della generale.
Classifica Quarta Tappa Etoile de Bessèges 2020
Classifica Generale Etoile de Bessèges 2020